Oggetti inanimati interagiscono fino ad acquisire il movimento della teatralità in composizioni insolite e creative. Texture e forme contrapposte si esaltano in quel tripudio stimolante di varietà ed elementi. I frutti della terra escono dal loro contesto naturale per posare in una scena artificiosa di uno scatto. Un occhio nuovo sulla natura, come l’uso di bacche di kapok da parte di Minardi Piume. Luci acide colpiscono piccoli e delicati fiorellini nell’atmosfera sperimentale con lo sfondo viola chimico di un tessuto Tessitura Attilio Imperiali - Serikos 1984. La schiuma morbidamente scoppiettante di una saponetta si riversa sul tessuto di E-Style, la cui estetica pulita e soffice si mostra brillante e luminosa nell’inusuale nero della scenografia. L’ordine silenzioso e composto torna nell’insieme di cerchi e cilindri, nei colori neutri che rendono carezzevoli anche le irregolarità solitamente ruvide, come toccare un tessuto di Tessilgodi. Con raffinatezza si può narrare la genuinità e la semplicità nella descrizione elegante e fine dei pizzi di Erco Pizzi. I bottoni di Gritti 1924 si avvolgono in un gusto minimale di classe, come il succoso e croccante assaggio di due frutti in calici limpidi. Gli ortaggi diventano props scenografici quasi irriconoscibili che abbracciano le loro irregolari forme sotto una pelle lucida e liscia come un tessuto di C.T.A. Centro Tessile Annunziata. Mare e terra si uniscono, la corolla gentilmente esplosiva di un tessuto Ebtex Bertini nel morso porcellana di una conchiglia. Sulle teste di esili gambi affusolati pendono foglie di corno rosa di Zanchi Giovanni, linee essenziali si accompagnano ad accessori plastici e malleabili. Una piccola costruzione di carta ispira il pizzo originale di Jean Bracq, gli anelli giocano con i loro spessori e le loro imperfette circonferenze.
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