Se ci troviamo in questa magica capitale nordica, è impossibile resistere al richiamo di un giro in bici per le fredde ma vivaci strade di Copenhagen, tra scorci contemporanei e architetture dallo charme scandinavo. Le iconiche case colorate, ornate da finestre bianche, si susseguono come un mosaico urbano che si riflette sul tartan firmato Texapel. Lungo i marciapiedi, i bottoni automatici di Prym Fashion Italia si dispongono come piccole ruote in fila, evocando le tante biciclette allineate davanti alle facciate delle abitazioni. Pedalando, ci avviciniamo a un edificio dalle terrazze moderne: il suo design lineare e le sfumature profonde richiamano le scure coste di Flame, come ombre architettoniche ritagliate nel cielo danese. Sotto di noi, il suolo ha cambiato aspetto e la trama luminosa del matelassé di Cavalleri & C. rievoca i disegni geometrici della piazza che ci guida verso Krokodillegade, dove le casette tradizionali, dai muri della stessa tonalità della tela Delfi, si affacciano su vicoli acciottolati intrisi della calda atmosfera hygge (o cosy per gli anglofoni). Poco oltre, So.Tex.Co. International intreccia il grigio dei sampietrini con i toni profondi del marrone e del blu delle abitazioni, generando uno splendido jacquard urbano. La nostra pedalata ci conduce fino al Parco Superkilen, dove le linee bianche sull’asfalto giocano come i nastri firmati Fashion Tex, tracciando percorsi fluidi tra sport e design. L’elegante e classico tweed di Loden Steiner riprende le forme angolate del tetto di una casa rossa, mentre un murale colorato tinge una facciata bianca, richiamando con allegria la stampa gioiosa di Joker’s. E, quando la luce comincia a calare, ci lasciamo attrarre dalle luci calde del porto di Nyhavn, dove i riflessi delle facciate danzano sull’acqua trasformandosi nello scintillante fil coupé di Tessitura Attilio Imperiali – Serikos 1984 per un ultimo scorcio di bellezza di una splendida giornata.
Concept & editing by Zoom on Fashion Trends magazine
