Durante il gioco il tempo si sposta tra le stanze di una piccola dimora con arredi mignon. Da una parete aperta, giorno dopo giorno, le bambole sono protagoniste di storie da inventare sempre diverse. Gli ambienti sono scatole semi arredate da personalizzare a piacimento come case abitate. Le luci ancora accese escono dalle porticine sempre aperte nei mattoncini a vista della facciata. Con romanticismo le rose escono dai vasi e si riversano sul muro creando l’illusione di un tessuto di Linton Tweeds. Un’etichetta di Indet Group non vuole ancora rinunciare alla sua anima bambina e così immagina squisite ricette nella sua cucina rosa. Hurel disegna fiori su un velo trasparente, con nostalgia ricorda i momenti fantasiosi dell’infanzia trascorsi in una vecchia casa delle bambole di legno in cui il tempo si è fermato. Questo sentimento si trasforma in collezionismo, lo scaffale diventa un salone d’esposizione mobili in miniatura per ambienti grandi come il palmo di una mano. Il tessuto di Lanificio Bottoli riveste la seduta di una comoda poltroncina. Nella sala da pranzo dei teneri scoiattolini, morbidi come un tessuto di DBS Tessuti, fanno merenda in piedi sulle sedie del tavolino, mentre nell’appartamento accanto un canguro attende il suo turno in compagnia delle grucce P.M.P.. I pasti sono serviti in mini stoviglie graziose. Piccole ceramiche colorate come i bottoni di Fixo - MTWH Group sono dettagli realistici nella finzione. Con accuratezza viene riprodotta una lampada lavorata all’uncinetto che completa la biblioteca. Un lavoro minuzioso come sui bottoni Empress. L’impianto stereo dall’altra parte della parete fa da sottofondo. Il vicino si rilassa in poltrona nella sua casa blu come un tessuto a maglia di Maglificio Maggia. Un passatempo analogico che simula la realtà in una riproduzione in scala intrattiene i più piccoli e rallegra i più grandi.
Concept & editing by Zoom on Fashion Trends magazine