Un mondo virtuale si sovrappone a quello fisico, un mondo programmato e disegnato, fatto di pixel e algoritmi. Uno spazio senza limiti possibili viene generato tra sperimentazioni e imperfezioni. In una genesi astratta, nubi di polveri e vapori si materializzano indefiniti, Steiff Schulte Webmanufaktur tesse un terreno spumoso ed erboso. Contemporaneamente, come un’evoluzione cellulare, tutti i punti vengono uniti. I granelli si raggruppano prendendo consistenza da un teddy di Evolutiontex. Nell’ambiente immateriale iniziano ad intravedersi cyber-organismi che immagazzinano materiale come le shopper di Eco-Shopper, per condividerlo successivamente in uno sciame trasparente che gravita nell’aria, immobile dentro ad uno schermo. Si posa poi su un tessuto Montorfano. In un angolo ancora non costruito, si ramifica un micro ecosistema numerico cui si ispira il tessuto di Goutarel. Una cascata fluida scorre gelatinosa e liscia come una stampa di Stampatextyl. Riemergendo dai prati sfocati si ammira una stampa Sprintex Ercea-Lev sui precipizi coloratissimi di pieni e vuoti. Riducendo lo zoom, ecco che si ammira la bolla nella sua interezza tra viola e grigi verdastri, un mondo in tasca nelle patch di Ricamificio Aschei. Una simulazione sempre più dettagliata prendendo un aspetto terrestre tra rocce e muschi marroni simili ad un tessuto di Eurotessile - Destro Fabrics ma mantenendo le radici nelle possibilità senza confini della creatività. Un mondo non tangibile ma altrettanto vero si espande tecnologicamente. Il misto seta di TGM Milano coltiva vegetazioni vetrose.
Concept & editing by Zoom on Fashion Trends magazine