In campi sterminati e piccole macchie di terra, la semina dà i suoi frutti. Dal fertile terreno spuntano piccoli fili d’erba che, con molta dedizione, ammanteranno di verde vivo e biondi cereali i marroni striati del suolo naturale. Crescono fitte le alte spighe del grano, secche e legnose, sembrano invece un morbido e corto tessuto di Pontetorto in lana riciclata. Il trattore segna righe dritte e parallele sulla verde coltivazione, solcando omogenee strisce di un boscoso tessuto in cotone riciclato di TMG Textiles. Il giallo vibrante di Furpile Idea certificato RWS si distingue tra i toni terrosi dei campi confinanti senza semi. Come su un tessuto di Lanificio Cipriani, così sul terreno raso, si rivelano i geometrici confini delineati dalla mietitura. La coltura perde la sua chioma e si scopre il pallore dell’accessorio elastico di Completex’09 prima che i nastri di Remmert dal bianco argenteo sporcato di beige ricoprano il campo durante il sonno invernale. Dopo mesi le piantagioni crescono in un continuo piqué di CFM / RDD Conscious Fabric Makers. Lì, dove prima affondavano piccoli sentieri nel morbido terriccio arato appena seminato, come in un rigato di Riopele Texteis. Il contadino suddivide equamente il tessuto di Magma Têxtil, ortaggi e verdure vengono spartiti in ritagli curati e ordinati, mentre sulla lana vergine di Fitecom file chilometriche di lavanda ingentiliscono il letto sassoso.