Edifici stupefacenti e audaci compongono un panorama urbano contemporaneo, architetture spigolose e fantasiose sembrano modelli da esposizione in un museo a grandezza naturale. Una tipicità nuova salta all’occhio rompendo il pensiero tradizionale. Il rosso di Arché contorna le pareti vetrate dei nuovi appartamenti. Altezze vertiginose sovrastano i tetti dei palazzi ancora in mattone come colonne massicce dalle superfici geometricamente perfette, lisce e bianche come il tessuto di Beppetex. L’intenso nero di Tessitura Rossi è ispirato dalla brutale architettura di un palazzo tagliato a metà mentre Staff Jersey si specchia nelle vetrate riflettenti di un’opera ingegneristica tra illusione e materia. Un’enorme scultura metallizzata si incurva armoniosamente come nastri di Nastrificio De Bernardi simulando costruzioni all’avanguardia. Cemento e metallo si alternano tra forme più leggere e slanciate e forme più robuste. Linee di costruzione immaginarie si incrociano perpendicolarmente in un tessuto di Lanificio Piemontese. Le pareti mostrano rombi e piegature come il foglio di un origami riaperto, color bianco seta di Tessitura di Novara. Finestre curiose si sporgono in fuori come tanti spioncini sulla città. Un fare simpatico che addolcisce il parallelepipedo come una trama rosa tra l’ordito nero di Esthetia G.B. Conte - Marzotto Group / Harris Tweed Hebrides. Gli occhi scorrono verso il punto di fuga, infinite linee corrono verticalmente come le fitte coste di velluto di Duca Visconti di Modrone. A chiudere la mostra itinerante uno scivolo interrompe il modulo ordinato di finestre, un celestino jersey jacquard di CFM / RDD Conscious Fabrics Makers sembra imitarlo teneramente.
Concept & editing by Zoom on Fashion Trends magazine
