Linee essenziali e geometrie solide sono i cardini di un design dalla complessa semplicità. Arredi apparentemente discreti riescono a definire uno spazio con la loro presenza. Il metallo è uno dei materiali principi, Manifatture Italiane Scudieri - Mectex div. si mimetizza con esso per l’aspetto futuristico e tecnologico di un tavolo Cassina. Delle linee di luce si dondolano su sottili fettucce metalliche come fossero nastri di Nastritessuti. Un tessuto lucido e nero di Fantasie Tricot riveste l’opera di Willy Rizzo. Un mobile funzionale come l’essenzialità di una sedia metallica EMU o delle grucce di P.M.P.. Lo scintillio graffiato di una lampada di design ispira un’etichetta MET Manifattura Etichette Tessute mentre delle morbidissime e accoglienti poltrone, doun tessuto soffice di Opera Piemontese - Marzotto Group. Il postmodernismo è anche colore saturo, così il sedile di uno sgabello diventa un’etichetta rosso vernice di Cadicagroup. Marmo e vetro, tagliati secondo perimetri puri, ispirano i bottoni di Gafforelli e si uniscono all’acciaio. Riflessi indefiniti e angoli retti accomunano il design al tessuto di Brunello Linings / Brunello Fabrics, materiali freddi e forme rigide si incontrano con il colore e il gioco. In pieno stile postmoderno, una lampada da tavolo autoironica porta alla creazione degli accessori di Lartigianabottoni, quadrati, rettangoli e cerchi sfumano gradualmente come colpiti da una lampadina. Un design che ha lasciato molto spazio alla sperimentazione segnando così decenni di storia.
Concept & editing by Zoom on Fashion Trends magazine