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Mare d’inverno

Racconto materico

L’equinozio d’autunno non toglie il fascino alle spiagge che d’inverno scrivono ossimori paesaggistici. La sabbia salata scioglie discontinuamente la neve dicembrina creando giochi di colore d’ispirazione per un tinto filo di Giannetti Piero Lanificio. La spiaggia è priva di bagnanti ma di tanto in tanto qualcuno le fa visita durante le passeggiate quotidiane. Le biciclette imprimono linee continue come i nastri di Nastritessuti sotto il cielo a chiazze nuvolose che oscurano la luce ricordando un tessuto irregolarmente vellutato di Pontoglio 1883. I sassolini di una spiaggia scogliosa creano nuance marroni sulla base écru della sabbia come su un tessuto E.Miroglio EAD - Brand SEM. Il cielo si chiude e l’acqua si annerisce in tempesta. Onde violente terminano in schiuma bianca ispirando un pattern di E.Miroglio EAD - Brand Miroglio Lana. Dutel Création posa l’occhio sul mare scuro ancora agitato dal vento che smuove la superficie delle onde creando piccole aure di gocce d’acqua. Una scogliera si ricopre con la fantasia geometrica di un tessuto So.Tex.Co. International, la roccia nera emerge sotto la neve che imbianca il panorama. I nastri sfrangiati di Manifattura Modenese sembrano fili d’erba innevati, come un prato gelato nella notte così la riva su cui il mare ha rigettato tutta la sua flora dopo la burrasca. Nonostante le fredde giornate, il sole splende e le acque si calmano simulando una quiete primaverile. Ritirandosi, l’onda rilascia le sue orme sul bagnato compatto come il vello lanoso di Texco. Al largo, delle montagne emergono brutalmente dal mare. Le pendici color velluto di TBM sono segnate dal moto lentamente corrosivo dell’oceano.

Concept & editing by Zoom on Fashion Trends magazine
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