Un decorativismo opulento ma raffinato, sinuoso nonostante le geometrie, dai colori puri e intensi, ricopre interamente l’architettura indiana. Il verde più brillante e l’azzurro più profondo incontrano i gialli accesi e i rossi che riscaldano anche i toni più freddi. Visitando Jaipur, gli occhi sono invasi dai colori, prima che dalle forme, e imprimono nella mente un’immagine che richiama un tessuto Taiana. Il giallo curcuma e il paprika impolverati delle volte ornamentali vengono raccolti nei bottoni Fimma, mentre Davaris Textiles tinge un tessuto di turchese e rame come un preziosissimo mosaico sulla facciata del tempio. Nel muro pallidamente dorato spicca una sottilissima decorazione purpurea come fosse un pizzo Solstiss poggiato sul fondo chiaro. La città non smette di stupire con nicchie ocra e mosaici floreali che ispirano la stampa Airily. In un ambiente più antico, le pareti appena colorate si spogliano e si mostrano in un écru greggio come il denim di Textil Santanderina. L’ottone dell’enorme portone si lega alle venature del verde smeraldo che lo circonda. Nuance scelte da Airontex per il suo spinato. All’interno, dalla terra al cielo la pietra è assalita da tasselli di vetro che, al riflesso della luce, sembrano gemme o bottoni Viola - V.A.M.P. mentre piccoli quadretti scolpiti in bassorilievo color sabbia e carbone ispirano Seterie Argenti. All’uscita il portone ha cambiato la sua corona, lo smeraldo è stato sostituito da fiori celesti e arancioni disposti secondo curve, i petali di diverse grandezze ricordano un ricamo di Goretti - Minervahub.
Concept & editing by Zoom on Fashion Trends magazine