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Bee house

Racconto ecosostenibile

Morbide cere e liquidi deliziosi vengono prodotti dalle api, insetti indispensabili per il pianeta e la sua biodiversità, sono tanto operosi ma anche molto fragili. Svolazzano su e giù per i prati annusando petali e raccogliendo materiali preziosi. Affamati e desiderosi fanno grandi scorpacciate di polline che si incastra tra i loro peli come i fili dorati di un tessuto di Blue on Blues Fashion Fabrics. A righe come il dorso di un’ape il tessuto di lana certificata GRS di Morganti Brunetto si unisce alla vita dell’alveare tra i rami dell’albero. Di ritorno nel proprio alveolo, per un momento le celle si confondono con la trama trompe-l’oeil di un tessuto Cervotessile in poliestere riciclato certificato. Alcuni alveari sono circolari e pendenti altri invece sono contenuti in casette di legno come la stampa su lana vergine di Mapel. Le cornici al loro interno sono nidi cerei abitati, un fitto reticolato ocra e marrone come i quadretti lana e lino di M.T.T. Manifattura Tessile Toscana su cui si poggiano delicatamente i bottoni di Sandra B. La cera copre alcuni esagoni creando un gioco pallido di pieni e vuoti come un piccolissimo pied-de-poule in mohair certificato RMS di Bower Roebuck / Savile Clifford. Seccandosi si fa castana, come i toni caldi di un tartan di Lanificio Cipriani, un tocchetto di pappa reale racchiusa nelle celle, alla luce del tramonto è dorata come il miele più chiaro, sembra una creazione Riopele Texteis. L’essere umano e le api si accompagnano da sempre, una collaborazione di dolci e preziosi risultati, ambrati come un tessuto di Fitecom.

Concept & editing by Zoom on Fashion Trends magazine
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