Nel cuore del continente africano, vivono piccole popolazioni a stretto contatto con le loro radici. Persone unite attorno alla propria cultura, non lasciata nel passato, si avvolgono in manti color cielo e rossi caldi disposti in righe e quadri come un tessuto di Angelo Vasino. Le geometrie continuano sui gioielli keniani saturi e luminosi, micro perline incorniciano minuziosamente i volti e ispirano la collezione di nastri elastici di Ribbontex mentre gli accessori metallici di Metal P sembrano mini dettagli luminosi tra le trecce di un’acconciatura. Qui gli accessori diventano un linguaggio e il corpo è il sostegno di segni e simboli, pietre e metalli che scintillano sotto la luce del sole come i bottoni di Viola - Vamp. Sullo sfondo arido e secco nella savana risaltano le vistose collane tradizionali delle donne etiopi, un contrasto che ha ispirato l’intreccio scarlatto da un lato e terroso dall’altro in un tessuto double di Raphael. L’uso di gioielli e decorazioni appariscenti si estende alle vesti di puro cotone: ricami a mano con linee zig-zag e rombi brillano come gemme sul tessuto come una passamaneria di Decatex. Il leggero cotone viene sostituito da mantelli che possano coprire dalle escursioni termiche, come il caldo jersey di Eusebio. Agli spigoli dei gioielli si oppongono i disegni vegetali su tessuti stampati artigianalmente da secoli. I toni sabbiosi e marroni della natura incontaminata dell’Uganda si uniscono in una stampa di Stam Art Group. Se per le nuove generazioni l’animalier assume una nuova forma, la stampa leopardata di Puig Ubach omaggia antichi costumi Zulu. Si respira un’atmosfera di tradizione in cui il tempo passa, influenza ma non sradica. A completare l’abbigliamento, sulla spalla di un uomo keniota trova il suo posto un tessuto Tessitura Mauri.
Concept & editing by Zoom on Fashion Trends magazine